Hilex è uno studio legale indipendente, con forti relazioni all’estero,  specializzato nelle proprie aree di attività, efficiente nella gestione degli incarichi e corretto nella parcellazione, che pone sempre il cliente e le sue esigenze al centro della propria attenzione.

Eccellenza

Capacità giuridica, innovazione, specializzazione e creatività ci permettono di garantire un’assistenza eccellente in termini di efficacia ed efficienza per la gestione degli incarichi e per la risoluzione delle relative complessità.

Formiamo team ben equilibrati e affiatati, composti da soci coinvolti in prima persona e coadiuvati da collaboratori capaci, dotati delle conoscenze e delle esperienze necessarie in funzione della complessità dell’attività da svolgere.

Dedizione

Dedizione speciale al Cliente e all’unicità dei suoi progetti, sempre guidati dall’interesse del Cliente e dal rispetto per gli altri e per la nostra professione e suoi valori. È nostra priorità costruire una relazione personale oltre che professionale, comprendendo di volta in volta le reali esigenze e necessità.

Riservatezza

Viviamo in un’epoca dove quello che mostri sembra contare più di quello che sei e dove la pubblicità sembra avere un valore pari a quello della competenza.

Ma per noi la riservatezza e il riserbo sono valori fondamentali della professione in ogni aspetto della relazione con il Cliente. I nostri Clienti sanno di potersi fidare di professionisti che si ispirano con serietà e sensibilità ai più elevati standard etici e deontologici.

Compensi

Sappiamo che le spese legali devono essere sempre sotto controllo. Non mettiamo mai il Cliente di fronte a sgradite o inattese sorprese e ricerchiamo insieme la formula più giusta per ogni incarico, con flessibilità, correttezza e trasparenza.

La nostra
sede

Tra i migliori esempi di palazzo neoclassico presenti a Milano, è realizzato nel 1812 su progetto di Giovanni Perego, scenografo della Scala, con il supporto dell’ingegnere Innocenzo Giusti. Come ricorda il Manzoni ne “I promessi sposi“, l’edificio sorge su un’area un tempo occupata da un convento di frati cappuccini.

La grandiosa facciata, frutto dell’esperienza teatrale del progettista, rielabora alcune soluzioni del vicino Palazzo Serbelloni. A un basamento bugnato si sovrappone una scenografica loggia con colonne ioniche scanalate, a doppia altezza, staccate dalla parete retrostante. Tra le finestre del primo e del secondo piano corre un fregio continuo, opera di Pompeo Marchesi o dei suoi allievi, raffigurante episodi di storia milanese. Il fronte è coronato da una balaustra che regge statue di divinità scolpite dallo stesso Marchesi e da Grazioso Rusca.

Degni di nota sono il cortile d’onore, a pianta quadrata, con portico di ordine dorico, e il salone da ballo, al piano nobile, decorato con stucchi e affreschi.

I nostri ultimi
riconoscimenti


…il cui intero è qualcosa di più delle parti.
Aristotele, Metafisica, Libro H 1045 a 9-10